Cos’è l’email marketing e quali vantaggi può offrirmi?
Iniziamo questo articolo partendo dalle basi: cos’è l’email marketing?
Email marketing significa utilizzare la posta elettronica come stumento di marketing diretto per comunicare con il nostro target. Ma quali sono gli obiettivi di conversione più performanti utilizzando questo strumento? Lo vedremo insieme, in questo articolo e nei successivi, quindi resta sintonizzato e iniziamo!
L’email marketing è uno strumento molto potente per comunicare con il tuo pubblico interessato: questa definizione racchiude in sé il grande valore di questo strumento, perché per poter inserire un contatto email all’interno di una campagna di email marketing, l’utente dovrà fornirci esplicito consenso. Questo si traduce in una audience molto più ricettiva, che già conosce il nostro brand e che ha esplicitamente indicato un interesse a ricevere le nostre comunicazioni… un ottimo punto di partenza.
Puoi utilizzare l’email marketing ad esempio per snellire processi come strumento di comunicazione con il personale interno della tua attività. Oppure puoi utilizzarlo per comunicare gli eventi organizzati dal tuo brand, per aggiornare i clienti sulle prossime attività in programma, o ancora una volta può essere uno strumento di conversione per il tuo eCommerce, per la vendita di prodotti o servizi. Insomma, le applicazioni sono davvero infinite.
Come avrai intuito quindi, email marketing non significa necessariamente solo “newsletter”, ma il bacino di potenzialità e utilizzi professionali che questo strumento può portare alla tua comunicazione è davvero ampio, così come gli obiettivi che potrai prefissarti di raggiungere.
Perché dovrei investire in email marketing?
Poniti questa domanda: a quante newsletter sei iscritto? Quante comunicazioni ricevi al giorno che ti informano di uno sconto in un determinato negozio, ti ricordano di fare il tagliando alla tua auto o ti aggiornano sulle tue passioni/sport preferiti? Sicuramente rientri almeno in una di queste tre casistiche.
Ma i dati parlano chiaro: sono 71 milioni gli indirizzi email registrati in Italia e il traffico generato dalle email è di quasi un miliardo di messaggi di posta elettronica al giorno, circa 30 per ogni utente che in media utilizza almeno due caselle email.
Ma ancora più importante è notare che, a differenza ad esempio degli Stati Uniti, dove le modalità di opt-in sono ben diverse e non sempre legate ad una scelta dell’utente finale, in Italia l’iscrizione ad una mailing list, fornendo quindi il proprio indirizzo email personale, deriva da un reale bisogno di informarsi e aggiornarsi (35%), mantenere un promemoria (20,4%) e dall’interesse rispetto ad una specifica tematica (18,4%).
Tra i servizi a cui non potremmo rinunciare, l’email è al 43%. Mentre per i social, in particolare Facebook, siamo al 10,4%, probabilmente per età o abitudini di consumo.
L’indirizzo email personale ci accompagna per una vita, in molti casi più del nostro numero di cellulare, perché resta sempre lo stesso, ci permette di archiviare le informazioni in maniera semplice, di avere uno storico facilmente consultabile delle nostre azioni/interessi ed è un ottimo strumento per ricevere comunicazioni ufficiali, dalla conferma di acquisto di un determinato bene/servizio alla ricezione di avvisi da parte di enti pubblici.
Possiamo decidere di non utilizzare i social network, oppure di non rispondere al telefono se non conosciamo il numero, ma la casella di posta elettronica la consultiamo sempre e quotidianamente perché il suo utilizzo è davvero versatile così come i suoi benefici.
La raccolta contatti: le nuove regole GDPR
Uno dei motivi dell’ampio utilizzo dell’email marketing in ambito commerciale è sicuramente legato alla semplicità con cui possiamo ottenere l’indirizzo di posta elettronica del nostro potenziale cliente…
Semplicità apparente in quanto nel tempo, come ogni strumento che prende piede e genera fatturati, vengono creati enti di controllo, regole e sanzioni.
È qui che infatti subentra la “recente” normativa GDPR (25 maggio 2018) che, in ambito email marketing, ha introdotto nuove norme volte a migliorare trasparenza e chiarezza nell’utilizzo di questo strumento, regolamentando in maniera attenta le metodologie di raccolta, conservazione e diffusione degli indirizzi email dei nostri potenziali clienti. Non temere, si tratta di regole di buon senso, ma bisogna comunque porre attenzione nel rispettarle perché le multe possono essere molto salate.
Per comprendere meglio il funzionamento della GDPR facciamo un esempio:
Un tuo potenziale cliente ti lascia il suo bigliettino da visita dove è indicato il suo indirizzo email. Puoi inserirlo nelle tue mailing list per inviargli newsletter o comunicazioni di carattere commerciale?
Purtroppo la risposta è no, un biglietto da visita non basta per poter includere un contatto nella tua mailing list, quindi se desideri investire in email marketing ricordati sempre di richiedere ai tuoi potenziali clienti il consenso in forma esplicita e scritta, in questo modo avrai liste di contatti sane e valide per attuare le tue campagne DEM (Direct email marketing).
Dovrai inoltre gestire e custodire i dati personali dei tuoi potenziali clienti con cura: questo ti permetterà di avere mailing list costituite unicamente da contatti realmente interessati e che convertono i tuoi obiettivi.
Nell’email marketing infatti, a differenza del social media marketing, a fare la differenza non sono i grandi numeri ma la qualità del target: maggiore sarà la qualità del nostro target, maggiore sarà la probabilità di convertire i nostri obiettivi e avere così un buon ritorno di investimento (ROI).
La chiave di una buona strategia di email marketing? Usa gli strumenti giusti!
Purtroppo spesso mi relaziono con professionisti che utilizzano il proprio client di posta (Outlook, Gmail, etc…) per inviare comunicazioni di carattere commerciale e newsletter, questa pratica è assolutamente sbagliata.
I client di posta comuni hanno in primis forti limiti tecnici dal momento che i relativi server in uscita hanno un numero limitato di email che possono essere inviate contemporaneamente.
Oltre a questo, non sarà possibile gestire in maniera dinamica le disiscrizioni alle mailing list, e l’utente non più interessato alle nostre comunicazioni sarà costretto ad inviare una mail per richiedere la cancellazione dei suoi dati ed aspettare che questa avvenga in modo manuale; mentre su uno strumento appositamente studiato per queste finalità, come best practice, la disiscrizione può essere sempre richiesta in maniera automatica tramite il footer di ciascuna email che viene inviata.
Inoltre, un normale client di posta non offre strumenti di controllo e tracciatura delle campagne effettuate: dovremmo quindi inviare email ai nostri clienti fini a sé stesse, senza la possibilità di analizzare quei preziosissimi dati utili a indirizzare strategicamente le future campagne nonché attuare investimenti su strategie complementari.
Ci concentreremo quindi su uno strumento sviluppato esclusivamente per l’email marketing, che utilizza un’infrastruttura appositamente studiata per erogare email in maniera massiva e che ci offre la possibilità di controllare in maniera capillare l’invio, la personalizzazione delle email, l’automazione di eventuali azioni programmatiche, la lettura dei feedback successivi all’invio: un ecosistema di strumenti professionali che ci consentono di avere pieno controllo sulla nostra comunicazione strategica.
Questo strumento si chiama Mailchimp, ed è uno dei più noti e diffusi tool per email marketing disponibili sul mercato.
Mailchimp: un tool affidabile e prestazionale per la gestione delle tue campagne DEM
Mailchimp è uno dei principali tool di email marketing presenti sul mercato, è noto per la sua ormai comprovata affidabilità da anni, per i milioni di utenti che ne fanno uso e per la grande versatilità che offre nella gestione delle campagne, sia in termini di funzionalità ma anche di accesso alle API per estendere lato sviluppo le potenzialità dello strumento.
La buona notizia è che Mailchimp ha un piano free! Si, potresti iniziare a gestire campagne di email marketing con uno strumento professionale a costo zero. Ma, cosa non posso fare con il piano gratuito che offre Mailchimp?
- Avrai delle limitazioni sugli invii e sul numero degli iscritti: potrai avere una sola mailing list (audience) con un massimo di 2000 iscritti e un totale di 10.000 invii al mese con un limite di 2000 invii per volta.
- Non potrai rimuovere il badge Mailchimp nel footer delle tue email: scorrendo quindi in basso alle mail che invierai, i tuoi clienti vedranno il logo Mailchimp. Poco male, d’altra parte è gratis!
- I template disponibili sono limitati e non potrai gestire template personalizzati tramite codice html: potrai modificare le tue email e creare template con un editor a blocchi molto intuitivo, ma se vuoi spingerti oltre e personalizzare al massimo le tue mail dando un tocco creativo e di brand identity maggiore, potrai farlo solo con un template personalizzato, previsto nei piani a pagamento che troverai più avanti nell’articolo.
- Un solo utente potrà gestire l’account con ruolo di amministratore, non potrai includere nel tuo account ulteriori utenti né assegnare permessi particolari.
- Saranno disponibili solo le Classic Automations e non le Customer Journeys, se vuoi approfondire questo argomento leggi il nostro articolo dedicato!
- Inoltre ci sono limitazioni sui dati presenti nei report per ciascuna campagna inviata.
In molti casi, e soprattutto per iniziare a prendere confidenza con uno strumento di email marketing professionale, le limitazioni del piano Mailchimp free non sono poi così insostenibili.
Potrai iniziare a inviare email ai tuoi clienti senza spendere un centesimo, e capire se questo strumento possa fare al caso tuo, riservandoti la possibilità per il futuro di continuare con il piano gratuito se non hai grosse pretese, oppure se lo riterrai necessario, fare un salto in avanti e scegliere tra i piani a pagamento offerti.
Per questo ti rimando al link ufficiale ai piani a pagamento di Mailchimp che non solo riepiloga tutti i prezzi, ma offre la possibilità di confrontare i piani per scegliere il più idoneo sulla base delle proprie esigenze:
Ma attenzione, anche se Mailchimp non pubblicizza molto quello che sto per scrivere, esiste la possibilità di acquistare crediti di invio e convertire automaticamente il vostro piano free in un piano a pagamento con funzionalità estese.
Considerando che in alcuni periodi dell’anno potresti pagare a vuoto se non hai in programma comunicazioni di nessun tipo, in questo modo non dovrai pagare mensilmente alcuna somma di denaro per le tue campagne di email marketing, pagherai invece a crediti: semplicemente una email inviata corrisponde ad un credito Mailchimp. Non ci saranno quindi addebiti mensili ma solo un pagamento una tantum in base a quante email avrai bisogno di inviare.
Questa tipologia di piano si chiama Pay as you go, ovvero paghi in base a quello che invii. Di seguito ti lascio il link di riferimento alla pagina dedicata; i prezzi non sono sempre esposti pubblicamente a meno che tu non abbia già un account Mailchimp, quindi puoi farti un’idea dei prezzi attuali nella prossima immagine.
Come ti ho accennato in precedenza, questo tipo di gestione, rispetto ad un normale piano paid con pagamento periodico, rafforza l’importanza di massimizzare il nostro ROI (ritorno di investimento): maggiore sarà la qualità della nostra lista, minore sarà l’investimento in termini di crediti.
Questo significa che creando una mailing list di leads, ovvero persone realmente interessate al prodotto, ottenendo i contatti mail tramite metodi trasparenti e chiari e non sparando nel mucchio, otterremo una mailing list costituita da un piccolo target ben mirato e coerente rispetto alla campagna. Di conseguenza avremo risultati certamente tangibili, pianificando il nostro investimento pubblicitario in maniera corretta ed efficace.
Se questo articolo ti è piaciuto e sei alla ricerca di uno specialista in email marketing per le tue campagne, prova a dare un’occhiata ai nostri servizi dedicati al mondo della comunicazione via email.
Registrandoti attraverso il form dedicato avrai la possibilità di visualizzare i nostri prezzi, costruire in totale autonomia il tuo preventivo e avvalerti, gratuitamente e senza impegno, del nostro servizio di consulenza iniziale per definire insieme una strategia efficace per i tuoi obiettivi!
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